MODERNI SISTEMI COSTRUTTIVI APPLICATI AGLI ALBERGHI
COME OTTENERE PIU’ BENEFICI.
Spesso le piccole imprese mostrano una notevole resistenza ad adottare sistemi costruttivi che implichino il subappalto di alcune attività a ditte specializzate. Si tratta di una tendenza però poco giustificabile, soprattutto alla luce dei più recenti sviluppi dell’architettura costruttiva. Le moderne tecniche impiegate nella realizzazione di pareti divisorie, contropareti e controsoffitti, ormai collaudate in Europa da oltre trent’anni, hanno infatti sensibilmente cambiato il comparto delle costruzioni edili: dall’usuale impiego dei laterizi (mattoni, tavelle, tavelloni) si è così passati all’impiego di elementi da assemblare in opera, prodotti da industrie di prefabbricazione leggera, che meglio rispondono a tutti i requisiti delle vigenti normative in fatto di insonorizzazione, coibentazione termica e resistenza al fuoco. Non solo: questi materiali rendono anche più facile l’inserimento degli impianti meccanici, di quelli elettrici e delle loro distribuzioni; inoltre, semplificano pure la gestione delle attività di manutenzione, nonché di variazione ed implementazione di nuovi impianti, minimizzando, in particolare, il costo, il disagio ed il tempo necessario alle opere di demolizione. Un altro vantaggio indiretto dell’impiego di queste tecnologie è infine quello di avere un cantiere molto pulito con le lavorazioni in vista e quindi facilmente controllabili. Varie sono le soluzioni innovative che sono ormai comunemente utilizzate al posto o insieme alla tradizionale tecnologia del mattone.
Le pareti divisorie interne, per esempio possono essere realizzate con un’orditura metallica rivestite da lastre di gesso cartonato (cartongesso), nel cui interno viene inserito un pannello isolante di varie tipologie di materiale in funzione delle singole esigenze, garantendo, in questo modo, l’isolamento acustico o la coibentazione termica degli spazi. Per i controsoffitti, invece, si può utilizzare un’orditura metallica assicurata al solaio sovrastante, sulla cui struttura sono quindi fissati i diversi elementi scelti dell’interior design (lastre di gesso alleggerito, lastre di gesso cartonato, pannelli in fibra, doghe o pannelli metallici, doghe o pannelli lignei). E’ questa una tecnica in grado di soddisfare al contempo le esigenze decorative e quelle di sicurezza dei numerosi impianti di resistenza al fuoco ed il controllo generalmente ubicati sul soffitto. I pavimenti per un edificio a destinazione alberghiera, infine, possono essere poggiati su un sottofondo realizzato in opera, che poco si discosta dai sistemi tradizionali se non per la costituzione dei suoi componenti. Invece della usuale sabbia e cemento, infatti, si costituisce un massetto altamente tecnologico, capace di assicurare un’edeguata coibentazione acustica e termica, realizzato con l’impiego di guaine o pannelli isolanti, di cementi alleggeriti cellulari e di uno strato superiore autolivellante di elevata resistenza meccanica, sul quale si possono poi posare tutti i tipi di pavimenti prodotti dall’industria. In conclusione risulta evidente come, in un’impresa edile, la squadra non possa più essere costituita solo da muratori e manovali, ma anche, se non in maniera preponderante, da posatori specialisti delle varie produzioni industriali. Il compito di un’impresa edile, in questo modo, diventa principalmente quello di coordinare tra loro i vari team di specialisti che concorrono alla realizzazione dell’opera. Realizzare un albergo seguendo questi parametri ha, in particolare, il vantaggio di garantire una perfetta efficienza costruttiva, in grado di assicurare il necessario comfort agli ospiti e, al contempo, di offrire indiscutibili vantaggi al gestore sia nelle attività legate alla manutenzione della struttura, si in quelle di aggiornamento e rinnovamento dell’edificio. Dr Arch. Vittorio Pedrotti Dr Ing. Federico Bergamo
pubblicato su Job in Tourism il 27 giugno 2008 |
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