GOLF INDOOR (PRIMA PARTE)
Golf Indoor, si può giocare in hotel
Per gli alberghi nuova opportunità di promozione
Il gioco del golf che ha avuto il suo sviluppo in Scozia nel quindicesimo secolo sta sempre di più coinvolgendo un numero maggiore di persone che lo praticano.
Sarà perché oltre ad essere un gioco è anche un’attività sportiva che può essere praticata a tutte le età senza avere particolari controindicazioni dal punto di vista fisico.
Quali benefici apporta? Una moderata attività fisica, se sviluppata a livello amatoriale, nonché la possibilità di venire praticata in luoghi dove l’ambiente naturale e la salubrità dell’aria sono presupposti per la localizzazione dei campi.
Il gioco del golf permette di socializzare ed avere quella competizione che favorisce in modo continuativo il miglioramento della tecnica.
Nel campo della medicina il gioco del golf, come attività fisica, è consigliato per il sano mantenimento del sistema cardiovascolare, per favorire l’equilibrio psicofisico e, mediante la concentrazione, favorire il relax mentale: caratteristiche che hanno contribuito allo sviluppo storico di questa attività sportiva.
L’era dell’espansione del gioco del golf inizia dopo la seconda guerra mondiale con una forte crescita esponenziale di campi da golf che ha avuto una flessione dal 1974 al 1982.
Un campo da golf ha normalmente 18 buche e si sviluppa su 5500 metri circa. Prevede diverse difficoltà, progettate a livello di architettura paesaggistica per rendere più interessante il gioco.
Il Golf Indoor è nato per ovviare ai lati meno positivi del gioco del golf tradizionale cioè la distanza dei campi dalle città, l’impossibilità di giocare durante le pause di lavoro o in orari serali e l’opportunità di giocare in periodi non stagionali.
Con il Golf Indoor la possibilità di gioco si avvicina ai golfisti.
Le soluzioni più evolute tecnologicamente del Golf Indoor si orientano verso i simulatori: apparecchiature sofisticate che si basano sulla tecnologia informatica e che permettono di ricreare un percorso di golf scelto dal giocatore tra i più bei percorsi nei campi da golf del mondo.
Nell’attività del golf si riscontra un forte interesse mondiale di giocatori appassionati che, con il Golf Indoor, potrebbero trovare anche in località distanti da campi da golf la possibilità di allenarsi e divertirsi con amici.
Il gioco si effettua tirando la pallina da un tappetino sintetico, munito di sensori, contro uno schermo di grande dimensione appositamente progettato.
Dopo ogni colpo effettuato il software analizzerà la lunghezza del tiro e la sua traiettoria e riposizionerà automaticamente la pallina nel punto esatto del campo raggiunto con il tiro e ricreandone in tempo reale il nuovo scenario.
Una soluzione che fa intravedere grandi potenzialità del Golf Indoor
per le strutture alberghiere; se ne può progettare l’ubicazione in fase di layout iniziale oppure, nelle strutture esistenti, lo si può ricavare in sale o appositi spazi che descriverò in modo più specifico nel prossimo articolo.
Il cliente dell’albergo, sia giocatore esperto di golf come semplice appassionato, potrà avvicinarsi al gioco con il simulatore o allenarsi mediante altri spazi appositamente strutturati.
La presenza di un maestro potrà aiutare il giocatore a perfezionare i propri movimenti legati al gioco ed al controllo gestionale delle apparecchiature.
Una grande novità e un’alternativa per l’hotellerie alla ricerca di nuovi campi di interesse connessi alle nuove tendenze, che mirano alla soddisfazione del cliente.
Inserendo un Golf Indoor nella propria struttura, l’albergatore potrebbe integrare il centro benessere e trovare nuovi canali di promozione e marketing per la propria struttura ricettiva.
Arch. Vittorio Pedrotti
Bibliografia:
Golf Course design Robert Muir Graves – Geoffrey S. Cornish
John Wiley & Sons, Inc 1998
Resort Design Margaret Huffadine
McGraw-Hill 2000